I brigidini sono delle cialde profumate di anice originarie di Lamporecchio, in provincia di Pistoia, che sono immancabili in una fiera toscana che si rispetti. Per farli servono delle pinze particolari composte da una lunga tenaglia con due dischi, da porre a diretto contatto con il fuoco. Generalmente sui dischi vengono praticate delle incisioni che poi formeranno un disegno sui brigidini cotti. Alle fiere i brigidini vengono prodotti a ciclo continuo con un grosso macchinario che ha ben poco a che fare con l'attrezzo originale ma che comunque incanta i passanti. Quanto alla loro origine, riporto quando scritto da Stefano Rastelli nel suo libro "La provincia di Pistoia fra ricette e racconti" «Tutto ebbe inizio nel 1300, quando una suora di nome Brigida, proveniente dalla Svezia, giunse sulle montagne del Montalbano [dove si trova Lamporecchio] dopo un lungo pellegrinaggio, per rifocillarsi e trascorrere alcuni giorni in meditazione, ma invece di ripartire da quel luogo, decise di farne la sua dimora dando origine al convento delle suore Brigidine. Col passare del tempo queste suore ebbero il compito di produrre le "Ostie" per tutta la circoscrizione della Diocesi di Pistoia e fu così che, nel preparare le ostie, suor Brigida si confuse mescolando gli ingredienti dell'impasto; le sorelle, per non sprecarlo, pensarono di aggiungere dei semi d'anice e dello zucchero per renderlo più gentile: nacquero così i famosi "Brigidini"» per circa 25 pezzi di Ø 12 cm - 2 uova
- 100 gr di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 100 gr di farina
- ½ cucchiaino di semi di anice finemente macinati
- olio extra vergine d'oliva
In una ciotola mescolare le uova con lo zucchero ed un pizzico di sale, unire la farina e l'anice e mescolare bene. Far riposare per circa 30 minuti. Scaldare le pinze sul fornello a fuoco medio alto. Ungerle con un panno intinto nell'olio e porre un cucchiaio di impasto nel centro, chiudere e far cuocere pochi secondi per lato, estrarre il brigidino aiutandosi con una spatola di metallo e proseguire fino ad esaurimento dell'impasto. Probabilmente il primo e il secondo non verranno bene ma una volta calibrata la temperatura delle pinze basteranno 6-7 secondi di cottura per ogni lato. Di tanto in tanto ungere con il panno intinto nell'olio. Quando si saranno raffreddati trasferire i brigidini in una scatola oppure in dei sacchetti di plastica, altrimenti diventeranno morbidi in poco tempo. emilia onesti |