In Sicilia questa granita si gusta a colazione ma se non fa abbastanza caldo o non si è di spirito siculo ricordiamoci che la granita di caffè è buona anche dopo cena! L'abitudine di mangiare la granita era un lusso cittadino che non era visto di buon occhio, stando al detto "La granita costa un carrinu; acqua pri acqua. è megghiu lu vino" (La granita costa un carlino, acqua per acqua, è meglio il vino). La ricetta che segue è stata pubblicata nel libro "Gelati". La variante arricchita con la panna montata è un classico.
per 3-4 persone - 3 dl di buon caffè appena fatto (con la moka o espresso)
- 80 gr di zucchero
Versare il caffè ancora bollente sullo zucchero e mescolare bene per scioglierlo. Far raffreddare e porre in freezer in un contenitore di plastica o di acciaio inox largo e basso. Dopo un'ora di congelamento mescolare con una forchetta per rompere i cristalli di ghiaccio che si saranno formati. Porre nuovamente in freezer e mescolare ogni 30 minuti fino al completo congelamento. Ad operazione compiuta il risultato deve essere una massa di cristalli uniforme. Se al momento di servire la granita avesse formato dei cristalli più grandi sui bordi, mescolarla nuovamente con la forchetta e porla in freezer per 20-30 minuti prima di servire. Variante Al momento di servire distribuire la granita nei bicchieri e coprire con due cucchiaiate di panna montata ciascuno. emilia onesti |