Ricetta di Annamaria Cerasa Queste polpette di melanzane sono ottime sia come antipasto che come contorno. Casomai avanzassero sono ottime anche fredde di frigorifero per soddisfare un'improvvisa fame. La ricetta è tratta dal libro "Alla tavola di Yasmina" di Maruzza Loria e Serge Quadruppani, il racconto di un'anima conquistata con i piaceri del cibo e delle storie che lo hanno plasmato. Queste polpette rientrano nella prima cena, quella dell'amore materno. Giuseppina Randazzo, nel suo "Spuntini alla siciliana", propone delle frittelle di melanzane senza pangrattato, più morbide, fritte a cucchiaiate e profumate con aglio, prezzemolo e cannella. Ho fatto qualche modifica alla ricetta che segue: ho aumentato il pangrattato, le uova e la farina per la panatura ed il formaggio. Per ottenere delle melanzane un po' meno acquosa è possibile tagliarle a metà ed incidere la polpa con tagli incrociati e poi cuocerle in forno a 170°C per un'oretta. Nello scegliere le melanzane, preferire senz'altro quelle violette che non sono amare.
per 6 persone - 4 grosse melanzane
- [...] [300] gr di pangrattato
- [...] [70] gr di pecorino grattugiato
- [...] [4] uova
- 1 mazzetto di basilico
- [...] [100] gr di farina
- sale
- pepe
- olio d'oliva
Tuffate le melanzane, private della testa, per pochi minuti nell'acqua bollente e salata. Scolatele e spellatele con cura [(e strizzatele bene)]. Impastare la polpa [(tritata)] con la metà del pangrattato, il pecorino grattugiato, due uova intere, sale pepe e basilico tritato. Procedete come per la preparazione delle polpette: arrotondate con le mani piccole quantità di impasto fino a farne tante pallette. Passatele nella farina, [...] [nelle uova sbattute] e nel rimanente pangrattato e friggete in olio caldissimo. |