Si tratta di fettine di cervello marinate e poi fritte, una squisitezza alternativa al grande classico del cervello a pezzetti impastellato e fritto (da non mancare quello del ristorante Cafaggi di Firenze). La ricetta è tratta da "Il grande libro della vera cucina toscana" di Paolo Petroni. Volendo è possibile aggiungere un po' di succo di limone o dell'aceto all'acqua salata della sbollentatura. per 4 persone - cervello di vitella circa gr 600
- una piccola cipolla
- prezzemolo
- 3 uova
- pangrattato
- farina
- limoni
- olio d'oliva
- sale
- pepe
- olio per friggere
In un tegame con acqua calda e salata sbollentate il cervello per 2 o 3 minuti, quindi togliete la pellicina che lo ricopre. Lasciatelo poi a bagno in acqua fredda e succo di limone per circa mezz'ora. Sgocciolatelo e tagliatelo a fette alte circa mezzo centimetro, quindi mettetele in una marinata fatta con olio, succo di limone, cipolla tagliata a fettine, prezzemolo tritato, sale e pepe. Lasciate le fette ad insaporirsi per circa un'ora, quindi scolatele, passatele nella farina, poi nelle uova sbattute [...] ed infine nel pangrattato. Friggetele in abbondante olio caldo e servitele con spicchi di limone [ed una spolverata di sale]. |