Questo secondo piatto è la versione catanese del modo siciliano di trattare la fettina di carne, in questo caso vitello. Nel libro "Ciccio Sultano la mia cucina siciliana" anche lo chef propone due modi di cucinare la carne in Sicilia, di cui uno prevede la cottura in padella con aglio a filetti ed una sfumatura con aceto rosso prima di spolverare il tutto con prezzemolo tritato e servire. Le indicazioni sono tratte da "Le ricette della mia cucina siciliana" di Nuccia Lodato e sono le stesse della Cutuletta catanisa di Pino Correnti che però aggiunge anche di scolare la carne su carta gialla e consiglia di servirla con una insalata di pomodori, sedani e finocchi affettati sottili.
per 4 persone - gr 500 di fettine di vitello [(nel sottonoce)]
- gr 50 di pecorino grattugiato
- 2 uova
- aglio
- prezzemolo
- aceto di vino
- pane grattato
- olio di oliva [(extra vergine)]
- sale
- pepe
Allargare col batticarne le fettine di vitello, bagnatele con poco aceto e lasciatele marinare per mezz'ora. Scolatele, passatele nel formaggio mescolato con uno spicchio di aglio e un cucchiaino di prezzemolo tritati, nell'uovo battuto [...] pepato, nel pane grattato e infine friggetele nell'olio ben caldo. Fatele cuocere su un lato, poi giratele [, salatele] e sgocciolatele quando saranno completamente imbiondite. Servite le costolette alla siciliana caldissime. |