Questa ricetta è conosciuta come torta di ceci, o semplicemente torta, a Livorno e dintorni; poi salendo lungo la costa toscana prende il nome di cecina ed in Liguria si chiama farinata. È lungo le coste che la farina di ceci viene utilizzata per preparazioni simili, basti pensare ai panizzi (o panisses) corsi, alla panissa ligure, o alle panelle siciliane che sono preparati cuocendo la farina di ceci come una polenta che viene poi versata in degli stampini a raffreddare prima di essere fritta. La ricetta è tratta dal volumetto "Con poco o nulla : Ricette di cucina popolare toscana" a cura di Costante Costantini. La preparazione è molto semplice, l'importante è utilizzare una teglia larga con i bordi bassi, poco più alti del dito di impasto che vi si verserà; il forno poi dovrà essere caldissimo. La proporzione fra farina ed acqua è circa di uno a tre; una volta mescolati gli ingredienti, l'impasto deve riposare per almeno due ore in modo che i grumi che potranno essersi formati abbiano il tempo di sciogliersi. La cottura durerà circa 30 minuti. Si mangia bollente spolverata con pepe nero appena macinato. È una merenda perfetta ma può essere servita anche come antipasto. A Livorno questo spuntino viene servito con il pane e prende anche il nome di "cinque e cinque": cinque centesimi di pane e cinque centesimi di torta! Stemperare la farina di ceci in acqua, fate posare e poi schiumate, quindi mescolate per formare una farinata liquida a cui aggiungerete sale e un po' d'olio. Ungete una teglia grande e metteteci la farinata in modo che lo spessore rimanga sottile. Versate sopra un filo d'olio. Cuocete in forno ben caldo fino ad avere una superficie arrosolata. Servitela calda spolverandoci del pepe. |