Con questo nome vengono chiamati in Versilia e Lucchesia degli gnocchi al cucchiaio fatti di polenta mescolata con farina bianca. Esiste anche una versione che sostituisce la farina gialla con quella di castagne. Ed anche una che prevede farina gialla e bianca in pari quantità. Comunque sia i matuffi possono essere conditi con il ragù di carne classico, con quello di coniglio o di cinghiale, con un sugo di pomodoro fatto con il battuto di odori o, volendo, semplicemente con burro e parmigiano. Questa ricetta è tratta dal libro "La cucina di Versilia e Garfagnana" di Mariù Salvatori de Zuliani. Prendere 300 gr di farina gialla mista a 100 gr di farina bianca da pane. Con la necessaria acqua bollente salata fare una polentina tenera (20 minuti circa di cottura) che possa essere versata a cucchiaiate nelle fondine. È consigliabile rimestare lentamente, in continuazione, affinché la farina di pane, unita a quella gialla, non faccia grumi, cuocendo. Preparare tante fondine quanti sono i commensali; mettere nel fondo di ognuna uno strato di sugo spolverato di formaggio grattato; poi tante cucchiaiate di polentina (matuffi) quante la fondina ne potrà contenere; condire con abbondante sugo e finire con una spolverata di formaggio grattato. Il sugo può essere, a piacere, un buon sugo di carne o di pomodoro fresco; sia nell'uno che nell'altro caso i matuffi richiedono abbondante condimento. |