Questo non è un minestrone di verdura classico, è una gustosa minestra di fagioli con un ricco soffritto. Una possibile alternativa alla verza sono una o due patate, sbucciate e tagliate a dadini. La ricetta è tratta dal libro di Anna Gosetti della Salda "Le ricette regionali italiane". per 4 persone - fagioli bianchi toscani (sgranati) gr. 300
- maccheroncini gr. 150
- pancetta gr. 50
- prezzemolo gr. 50
- mezza verza
- una cipollina
- due piccole carote
- basilico
- una costa di sedano
- aglio
- un rametto di rosmarino
- foglioline di timo (pepolino)
- tre o quattro pomidori
- olio d'oliva
- sale
- pepe
Lessare i fagioli in abbondante acqua fredda poco salata; quando saranno pronti scolarli (conservando la loro acqua) e passarne una metà al setaccio. Mentre i fagioli cuociono, mondare e lavare il prezzemolo, uno spicchio di aglio, il sedano, le carote, le fogliette di rosmarino, il basilico e tritare bene. Tritare pure la pancetta. Mettere tutto quanto nella pentola, unire sei cucchiaiate di olio e la cipolla affettata. Lasciare soffriggere per qualche minuto, poi aggiungere i pomodori pelati e spezzettati, la verza tagliata a listerelle, un cucchiaino di timo, i fagioli passati e quelli interi, l'acqua di cottura dei fagioli, e tanta acqua necessaria per fare il minestrone. Salare, pepare leggermente e cuocere a fuoco lento. Poco prima del pranzo, versare nel brodo la pasta (o il riso o pasta casereccia di tipo grosso). Servire il minestrone senza formaggio. Nota: d'inverno si usano i fagioli «cannellini» secchi; in questo caso occorre tenerli a bagno per tutta la notte. I pomodori freschi vengono sostituiti con salsa oppure «pelati» in scatola. |