Questa è una ricetta di pastella da frittura tratta dal libro "Codice della cucina piemontese" di Jole Richelmy. L'acquavite, come tutti gli alcolici, aiuta il fritto ad assorbire meno olio possibile. - 180 gr di farina bianca
- 50 gr di burro
- un cucchiaio di acqua
- sale
- due bianchi d'uovo
- un cucchiaio di acquavite
Si stempera la farina nell'acqua tiepida, in cui si è fatto fondere il burro; la pasta deve risultare mollissima. Se cuoce [(ossia se si addensa troppo)] aggiungere un cucchiaio o due di acqua. Al momento di servirsene aggiungere l'acquavite, il sale e i bianchi sbattuti a neve, mescolando leggermente. |