Questa versione di lepre è tratta dal libro di Anna Gosetti della Salda "Le ricette regionali italiane". Solo un consiglio: è meglio utilizzare il cacao amaro invece di quello dolce ed aggiungere un cucchiaio di zucchero alla miscela di frutta secca e candita. Quanto alla possibilità di far riposare il piatto un giorno prima di gustarlo, è sicuramente consigliabile, i sapori si mescolano ed il gusto matura. per 6 persone - una lepre (ben frollata)
- pomodori freschi (o «pelati») gr. 300
- olio d'oliva gr. 100
- pinoli gr. 100
- cedro e scorze d'arancia candite gr. 50
- uvetta sultanina gr. 50
- cacao dolce gr. 50
- 6 rametti di rosmarino
- 4 spicchi d'aglio
- due cipolle
- due carote
- due coste di sedano
- due ciuffi di basilico
- una manciata di prezzemolo
- una foglia di alloro
- brodo, circa mezzo litro
- due cavallucci [...] [biscotti senesi alle noci, di quelli confezionati ne basta meno di uno]
- un bicchiere di vino rosso
- aceto
- sale
Pulire e tagliare a pezzi la lepre scegliendo le parti più polpose, metterle in una teglia con i rametti di rosmarino e tre spicchi di aglio. Porre il recipiente sul fuoco e lasciare che la lepre «sputi il selvatico», cioè emetta l'acqua contenuta; togliere i pezzi di lepre dalla teglia. Sciacquare il recipiente e porvi un trito di cipolle, carote, sedano, prezzemolo, aglio, basilico; unire l'olio, l'alloro e alcune foglie di salvia. Soffriggere per qualche minuto, quindi sistemare nel recipiente i pezzi di selvaggina e salarli. Farli colorire bene, poi bagnarli con il vino e quando sarà evaporato, aggiungere i pomidori, privati dei semi, pelati e spezzettati. Cuocere bagnando ogni tanto con un mestolo di brodo bollente; a cottura avvenuta vi deve essere parecchio intingolo. Mettere in una casseruolina i cavallucci a fettine, i pinoli, l'uvetta, il cedro e le scorzette di arancia tritati, il cacao dolce e se occorre una cucchiaiata di zucchero; unire poca acqua e lasciarli sul fuoco per circa 10 minuti, poi levare il recipiente, aggiungere due cucchiaiate o più di aceto, secondo i gusti; versare la salsa agrodolce sulla lepre, mescolare e tenerla sul fuoco ancora per dieci minuti. I buongustai consigliano di servirla il giorno dopo la sua preparazione, sempre però calda. |